Avete capito bene, se vi eravate convinti (anche se consigliamo sempre di informarvi e di non basarvi su una singola fonte) che il bollo auto e/o il canone Rai non fossero da pagare nel 2020, dovete assolutamente ricredervi, in quanto la notizia circolata era completamente falsa. Chiarito il tutto, cerchiamo di capire per quale motivo non potrà mai essere effettivamente attuata.
Il bollo auto è la tassa di proprietà di un mezzo, viene gestita e riscossa interamente dalle Regioni, la cifra annuale da versare varia in relazione alla potenza dell’automobile/motocicletta o altro di cui si è in possesso. A conti fatti, tuttavia, è appurato che lo Stato Italiano guadagna circa 6 miliardi
di euro all’anno, solo per la suddetta imposta.
Il canone Rai rappresenta invece la tassa di possesso di una apparecchiatura televisiva, gestita per finanziare la TV di Stato, e corrisponde esattamente a 100 euro annui da versare a rate tramite le bollette dell’energia elettrica. Il guadagno per lo Stato, in questo caso, è di 1,5 miliardi di euro.
Considerando infine la situazione attuale in cui ci troviamo, con un debito pubblico in peggioramento e l’ombra di multe dall’Unione Europea o l’aumento dell’IVA, è facile capire quanto i 7,5 miliardi complessivi siano fondamentali per le casse dello Stato, con la conseguente impossibilità di abolizione di bollo auto e canone Rai.