Un geochimico di Bristol ha scoperto come creare diamanti artificiali usando delle scorie radioattive, una configurazione che risulta perfetta per alimentare una batteria per 5.000 anni! Il ricercatore si chiama Tom Scott e all’Università di Bristol in Inghilterra ha sviluppato con il suo team un modello di trasformazione di gas radioattivi in diamanti in grado poi di convertire la radiazione in energia elettrica per quelle che possono considerarsi batterie nucleari.
Secondo Scott si potrebbe “cogliere due piccioni con una fava”: si potrebbe dare una seconda vita a delle scorie pericolose per l’ambiente stoccate chissà dove e si potrebbe superare la tecnologia a ioni di Litio delle batterie attuali.