Arriva un’ottima notizia per tutti coloro che sono in costante ricerca di dati sempre in aggiornamento fruibili e scaricabili, infatti Google ha deciso di indicizzare oltre 25 milioni di database contenenti dati organizzati e caricati su server.
L’iniziativa é rivolta sopratutto a studenti, giornalisti, ricercatori e semplici curiosi che hanno desiderio di approfondire i numeri delle proprie conoscenze o ricerche.
Database Search è il nome della piattaforma creata appositamente da Google per indicizzare archivi di dati ad accesso gratuito o a pagamento.
Tale piattaforma è dotata anche di filtri di ricerca per poter giungere più rapidamente agli archivi che soddisfano le nostre necessità, si potrà infatti discernere tra tipologia di dati e data di ultimo aggiornamento.
Da sottolineare che Database Search non fornisce un diretto accesso ai dati, bensì si occupa di collegarti alla piattaforma su cui sono caricati, l’accesso rimane sotto il controllo
del proprietario degli stessi.Come ciliegina sulla torta, il motore di ricerca di casa Google integra al suo interno Schema.org, una comunità che lavora per la conservazione dei dati e favorirne la visualizzazione da parte degli utenti che adoperano Database Search.
Degli oltre 25 milioni di database indicizzati, Google ha fatto sapere che circa 2 milioni sono forniti dalle agenzie governative, mentre la restante parte è fornita dagli istituti di ricerca sparsi in tutto il mondo.
La piattaforma permetterà di rintracciare questa enorme mole di dati, dando la precedenza agli archivi completamente gratuiti.
Di certo si tratta di un’ottima idea per favorire la diffusione dell’informazione, aiutare tutti coloro che hanno bisogno di accedere a dati importanti per fortificare i propri studi, risparmiandogli appunto delle stressanti ricerche alle volte infruttuose.