Tra le alternative alle reti ADSL e fibra ottica di TIM, Iliad, Wind 3 e Vodafone c’è la strada rappresentata dalle connessioni a Internet satellitare, una tecnologia alternativa per tutti gli utenti che devono fare i conti con l’impossibilità di non poter sfruttare una connessione illimitata ad alta velocità.
Per la sua realizzazione questa tecnologia prevede l’installazione di uno specifico impianto domestico per effettuare il collegamento con l’infrastruttura satellitare, la quale a sua volta trasmetterà il segnale a una stazione terrestre detta NOC il cui compito è garantire l’accesso ad Internet e la trasmissione delle informazioni. In aggiunta, sarà sufficiente procedere con l’installazione di una parabola e un modem.
A fornire i dispositivi per realizzare tale impianto è di solito l’operatore con cui si va ad attivare una nuova offerta Internet satellitare. Il provider garantirà anche un servizio di installazione professionale per agevolare l’intero processo di configurazione e messa a punto della connessione stessa.
Internet satellitare contro Tim, Iliad e Vodafone: ecco come funziona
Nella maggior parte dei casi, gli operatori prevedono la sottoscrizione abbonamenti simili a quella delle altre tipologie di offerte Internet per la casa. Se teoricamente una connessione Internet satellitare può garantire prestazioni più che soddisfacenti e senza vincoli sull’utilizzo ad una velocità massima di 50 Megabit, però c’è da fare i conti con qualche limite tecnico.
Infatti, il problema vero di questa tecnologia è la latenza, un discriminante che abbiamo discusso spesso su Tecnoandroid. Se per il 5G si parlerà di latenze sotto il millisecondo, e se per le attuali connessioni ADSL o fibra si tratta di pochi istanti superiori, per internet satellitare si parla anche di un valore vicino a 500. Una connessione assolutamente da evitare per i gamer.
Tuttavia a questa tecnologia vanno i meriti di portare internet dove altrimenti non sarebbe possibile. Per quanto riguarda i progetti futuri, Facebook o Google hanno in serbo delle sorprese, mentre una copertura di tutto il pianeta si sta per raggiungere grazie a SpaceX e al progetto Starlink. La creazione di infrastrutture satellitari nella bassa orbita terrestre riduce il tempo di ritardo della connessione di cui abbiamo discusso sopra.