Entrambi i telescopi Spitzer e Webb vedono lo spettro infrarosso delle radiazioni elettromagnetiche – luce che generalmente gli umani non possono vedere. Questo è utile perché ci sono molti oggetti nello spazio – come esopianeti e stelle nane marroni – che sono troppo scuri perché i telescopi possano vedere alla luce visibile. Combinando i dati a infrarossi dello Spitzer con le immagini di luce visibile del telescopio spaziale Hubble, gli scienziati possono formare una rappresentazione più completa dello spazio.
NASA: l’importanza dello Spitzer in varie situazioni
I sensori a infrarossi dello Spitzer lo hanno anche aiutato ad analizzare la polvere interstellare. Per immensi periodi di tempo, la gravità unisce queste particelle, formando infine stelle e pianeti. L’analisi della composizione chimica di questa polvere ha aiutato la NASA a conoscere meglio la loro composizione e le origini del nostro sistema solare
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Lo Spitzer ha catturato l’attenzione del pubblico grazie al suo aiuto nel rilevare pianeti di dimensioni terrestri nel sistema Trappist-1, che dista 39,6 anni luce dal nostro sistema solare. L’osservatorio ha corroborato l’evidenza di due esopianeti in orbita attorno alla stella, e poi ha trovato altri cinque esopianeti terrestri nel sistema. Questi sviluppi sono entrati nel mainstream, dando al pubblico la speranza di trovare un esopianeta abitabile – qualcosa che, sebbene ancora inverosimile, potrebbe non essere così poco plausibile come sembrava. Una delle ultime scoperte è stata della stella a tema Halloween.
Mentre oggi può essere agrodolce per scienziati e astronomi in poltrona, il James Webb Space Telescope ha un futuro promettente. Il nuovo telescopio ha sia sensori a spettro visibile che a infrarossi ed è più sensibile sia dello Spitzer che dell’Hubble. Webb aiuterà gli astronomi a capire come si formano le galassie, perché così tante galassie hanno buchi neri supermassicci e persino le origini della vita. Il lancio del telescopio spaziale James Webb è previsto per il 30 marzo 2021.