Il phishing è un tentativo di frode online solito presentarsi tramite email ma negli ultimi mesi i cyber-criminali hanno perfezionato i loro attacchi sfruttando anche altri strumenti, tra i quali gli SMS e i Social; addirittura in alcune occasioni hanno tentato di ingannare gli utenti contattandoli telefonicamente. Le email, però, restano il mezzo maggiormente impiegato per diffondere la truffa che è puntualmente mascherata dal nome di aziende molto note, il cui indirizzo email è copiato, eccetto per qualche dettaglio quasi invisibile; e utilizzato per far circolare comunicazioni false; apparentemente divulgate dall’ente preso di mira. Qui mostriamo alcune email da evitare per offrire la possibilità di individuare l’inganno prima che questo possa creare danni, come la perdita di informazioni personali.
Phishing: ecco alcuni esempi di email da evitare!
Stando a quanto riportato da www.01net.it e, quindi, al recente report di Vade Secure, è bene prestare molta attenzione alle email provenienti da PayPal. Non sono stati pochi i casi di phishing che hanno sfruttato PayPal in maniera illecita, creando comunicazioni relative al necessario aggiornamento delle credenziali. E’ opportuno, poi, evitare le email fraudolente che utilizzano come espediente Microsoft e Netflix, ma non solo. Anche Facebook e Amazon sono spesso utilizzati per celare attacchi phishing. I due colossi spesso appaiono come falsi mittenti di messaggi che richiedono di inserire dati sensibili e codici di accesso al conto online in pagine fraudolente appositamente create.
Questi sono solo alcuni dei nomi sfruttati dai malfattori. Ma è bene procedere con molta attenzione e diffidare da qualunque messaggio richieda di accedere a pagine da utilizzare per l’inserimento di dati personali, codici o password. A prescindere dalla comunicazione riportata, che spesso riguarda la sospensione del conto corrente, la possibilità di ottenere un premio; o problemi riscontrati durante il rinnovo di un abbonamento.