Benzina e Diesel si prostrano alle nuove leve commerciali dell’automotive moderno. Istituzioni, governi e concessionari premono l’acceleratore sul processo di evoluzione che sta portando all’insediamento del motore elettrico al di sopra di tutto.
Allo scopo di frenare le emissioni inquinanti ed arrotondare il buco finanziario da oltre 3 miliardi di euro lo Stato decide di aumentare il prezzo dei carburanti. Uno degli ultimi timori riguarda in particolare il prezzo della benzina che secondo alcune recenti stime si appresterebbe a mostrare un nuovo importante aumento. Gli spostamenti in auto si complicano per milioni di italiani.
Aumenta il prezzo della benzina, di pari passo il gasolio dopo le stime sugli aumenti
Niente è stato ancora confermato ma a partire da Febbraio 2020 si potrebbe concretizzare il tanto temuto aumento tariffario sul costo dei combustibili fossili. Le rimodulazioni potrebbero prendere piede a giorni sia per quel che riguarda il Diesel che la benzina verde. Un quadro sommario anticipa il pari merito economico tra le due tipologie di carburante mentre si verificano dei rialzi presso le stazioni di rifornimento dei gruppi Eni, Tamoil, IP e Q8.
Secondo quanto comunicato per via ufficiale si stimano i seguenti rincari di prezzo:
- +2 cent di Eni sul Gpl;
- +1 cent di Tamoil su diesel e +2 cent su Gpl;
- +3 cent di IP su Gpl, Benzina e Diesel;
- +1 cent di Q8 su tutti e tre i prodotti.
In questo momento sono ignote le tempistiche per l’applicabilità dei nuovi prezzi. Da notare, tra l’altro, che le modifiche riguardano anche il GPL che cambia il quadro tariffario generale a favore di una sempre maggiore persistenza dei veicoli EV. Vi terremo aggiornati in merito ad ulteriori e più recenti sviluppi.