È stato ritrovato uno scheletro e successivamente il suo cranio fossile radioattivo che i paleontologi sono riusciti a identificare dopo ben 30 anni. I resti di questo dinosauro sono attualmente in esposizione al Museo di Storia Naturale dello Utah, luogo di provenienza (Università dello Utah) dei ricercatori che hanno presentato questa nuova specie.
Il genere di dinosauro più temuto (prima del Tirannosaurus Rex) era indubbiamente l’Allosauro, che includeva nel suo genere, molti dei dinosauri più temuti di allora. E l’Allosaurus jimmadseni, così è stato chiamato dai ricercatori che l’hanno scoperto, era uno di questi. Pesava circa due tonnellate, per nove metri di lunghezza ed i suoi 80 denti aguzzi erano decisamente letali per le sue povere prede. Aveva delle zampe anteriori molto lunghe e tre artigli per ogni arto. La ragione per cui ci è voluto tanto tempo a fare la ricostruzione di questo dinosauro è che nel 1990 sono stati ritrovati i primi resti
, ma privi del cranio. Per quello hanno dovuto attendere fino al 1996, rilevandolo grazie alle radiazioni che emetteva (era diventato radioattivo tramite il contatto con la roccia).Fino a prima di scoprire l’Allosaurus Jimmadseni, si pensava che la specie più antica di Allosaurus fosse l’Allosaurus Fragilis. Ma quest’ultimo, rispetto al Jimmadseni non sarebbe comparso che 5 milioni di anni dopo. Mark Loewen, uno degli autori di questo studio, ha affermato che il fatto che nel Giurassico ci fossero due diversi tipi di Allosauro sia rivoluzionario, dato che si è sempre pensato che ce ne fosse solamente uno. Oltretutto, la diversa struttura cranica del Jimmadseni rispetto al Fragilis lascia intuire che avessero anche un diverso tipo di alimentazione. Chissà quante cose ancora non sappiamo sulle specie di dinosauri esistite millioni di anni fa!