Il 4G è l’attuale standard per le connessioni mobili: utilizzato in tutto il mondo, esso concede a svariati milioni di persone di navigare on-line a velocità elevate e svolgere una serie di operazioni rilevanti nella quotidianità di ogni utente. Sebbene lo standard sia così enormemente diffuso, però, nasconde al suo interno anche un dettaglio negativo che purtroppo può mettere a rischio chiunque lo utilizza. Attraverso un duro lavoro svolto da due università, oggi è possibile sapere che il 4G è afflitto da una falla interna, ma tutto ciò è solo la punta dell’iceberg: scopriamo i dettagli.
4G: chi lo utilizza e messo in pericolo da una falla molto pericolosa
Denominato “aLTEr Attack“, il report stipulato dalle due università elenca tutti i possibili rischi a cui vanno incontro gli utenti che utilizzano il 4G. Prima di vedere quali questi siano, bisogna però fare una precisazione molto importante: la falla all’interno delle reti di quarta generazione è incurabile vista la sua integrazione in tre protocolli posti alla base dello standard.
Appurato questo primo particolare e precisato che la falla interessa lo standard a livello globale, possiamo informare chi ci legge che gli attacchi perseguibili sono diversi e si distinguono sia in tipi attivi che in tipi passivi tra i quali rientrano anche gli attacchi DDoS.
Una nota positiva? Per fortuna c’è e riguarda proprio la possibilità di rimanere coinvolti in tali operazioni: affinché un utente possa rimanere vittima di queste ultime sarà necessario un rapporto di vicinanza molto stretto tra vittima e hacker.