È ormai imminente il lancio da parte di Intel dei suoi nuovi processori di decima generazione, nome in codice S-Comet Lake.
Questa nuova famiglia di processori si baserà su un processo produttivo a 14nm, che Intel ha portato alla massima ottimizzazione possibile.
Stando a dei benchmark pubblicati nel database di 3DMark, la futura CPU di casa Intel avrà ben 10 core, i quali grazie alla tecnologia HyperThreading sranno in grado di gestire quasi 20 threads in parallelo.
A strizzare l’occhio sono le frequenze di lavoro, le quali partono da una base di 3,7Ghz, per poi giungere grazie al nuovo Turbo Boost Max 3.0 fino ai 5,2Ghz per un singolo core sfruttato al massimo delle sue potenzialità.
Come se non bastasse c’è anche la possibilità di un ulteriore boost di 100Mhz
, quindi fino a 5,3Ghz, grazie alla nuova tecnologia Thermal Velocity Boost.Se invece i core si trovano a lavorare tutti insieme alla massima potenza, essi potranno ricevere un boost fino ai 4,8Ghz, incrementabili fino ai 4,9Ghz grazie alla tecnologia citata in precedenza.
I nuovi processori avranno un TDP di 125 Watt, con picchi di 250 a pieno regime, poggeranno sul nuovo socket LGA 1200, il quale equipaggerà le nuove schede madri intel che verranno annunciate a maggio, cosa che implica l’impossibilità di montare le future CPU su le motherboard della vecchia generazione.
Non si sa ancora molto riguardo la possibile data di rilascio di questi nuovi processori, probabile un loro esordio al Computex 2020 di Taipei in concomitanza col lancio delle schede madri dotate del socket compatibile per farli funzionare.