Uno strano messaggio sta rendendo perplessi gli utenti di tutta Italia, soprattutto i telespettatori che da anni attendono ansiosi l’abolizione del canone RAI (che sembra non arriverà neppure quest’anno).
Molti clienti stanno infatti ricevendo sulla propria posta elettronica una mail contenente le istruzioni per ricevere il rimborso del canone RAI, per somme erroneamente versate. Il contenuto lascerebbe presagire un’abolizione della tassa, che in realtà non si è mai concretizzata, ma di cui si è soltanto discusso nell’ultimo anno dopo che l’ex vicepremier Luigi Di Maio ne aveva depositato la proposta in Parlamento.
In realtà si tratta quindi di una truffa, ingegnata dagli hacker approfittando del dibattito aperto su questo tema per trarre in inganno gli utenti.
Nel corpo del messaggio si afferma esplicitamente che il cliente sta per ricevere un rimborso del canone RAI. Per consentire l’accredito, è necessario l’invio delle sue coordinate bancarie:
gli hacker invitano pertanto a cliccare su un link per inserire i dati richiesti.Naturalmente bisogna tenersi ben alla larga dall’inviare queste informazioni, che possono essere invece utilizzate per aggirare i sistemi di sicurezza delle banche e penetrare nei conti correnti, svuotandoli.
In aggiunta, è giusto precisare che l’Agenzia delle Entrate invierebbe una simile notifica solo laddove sia stato il cliente stesso a richiedere il rimborso: se non è stata inviata nessuna domanda di restituzione della quota, dunque, si tratta senza dubbio di un tentativo di truffa.
La cosa migliore da fare, in questi casi, è cestinare immediatamente la mail in questione senza cliccare su nessun reindirizzamento contenuto al suo interno. Solo in questa maniera si può star certi sull’aver neutralizzato la minaccia virtuale.