TheFork decide di aderire alla campagna #iovadoalcinese per cercare di contrastare un trend divenuto con il tempo decisamente preoccupante, il Coronavirus non fa stare tranquilli i consumatori, di conseguenza le prenotazioni online per i ristoranti cinesi sono in netto calo.
A partire dal 20 gennaio l’attenzione della popolazione italiana verso il “Coronavirus” è cresciuta a dismisura, anche su Google Trends il termine stesso ha subito un’impennata nelle ricerche, arrivando al massimo mai registrato nella settimana del 27 gennaio.
Proprio in questo periodo TheFork ha registrato un calo drastico nelle prenotazioni online per i ristoranti cinesi, addirittura il 43% in meno, con rimbalzo anche del 32% sui ristornati giapponesi. Fino a poco tempo prima, è corretto indicarlo, le prenotazioni erano state perfettamente in linea con gli anni precedenti.
TheFork si unisce alla campagna #iovadoalcinese
Per contrastare una tendenza negativa ingiustificata, TheFork ha deciso di aderire all’iniziativa #iovadoalcinese, recentemente lanciata dall’autrice del blog “A Milano puoi”. A partire da oggi, 4 febbraio 2020, tramite l’applicazione, le newsletter e le notifiche push, l’azienda promuoverà il più possibile i ristoranti cinesi.
Il capo di TheFork Italia, Almir Ambeskovic, cerca di tranquillizzare gli utenti, ricordando infatti che “l’istituto superiore di sanità ha pubblicato un manifesto in cui sottolinea che il cibo cinese non è pericoloso, il nostro obiettivo è di sostenere un componente importante del mercato della ristorazione italiana, per combattere un clima ingiustificato di panico venutosi a creare nel tempo”.
L’idea è proprio questa, tantissimi siti internet autorevoli e scienziati del settore hanno confermato il tutto, il Coronavirus non può in nessun modo essere trasmesso tramite il cibo.