La ricerca nel settore delle auto elettriche non smette di stupire, dimostrando come investitori e università credono di poter cambiare gli attuali standard di prestazioni, utilizzo e produzione di emissioni nocive dei veicoli circolanti nelle metropoli. Ma se il progresso tecnologico e la connettività smart dei veicoli non è mai stato un problema, il nodo da sciogliere riguarda ancora una volta l’energia da utilizzare, e sappiamo bene quanto il settore delle batterie sia ancora molto antiquato.
Il problema risiede nelle ricariche delle auto elettriche, ad oggi molto lente o al contrario veloci ma assurdamente costose. Per provare una strada alternativa, una startup uscita dall’alveo dell’Università di Cambridge, Echion Technologies, ha deciso d’intervenire sulla composizione delle batterie a litio. Il team di sviluppo ha infatti sostituito la polvere di grafite attualmente utilizzata con un composto segreto in grado di portare i tempi di ricarica a soli 6 minuti anziché 45.
Come afferma il Dr. Jean De La Verpilliere a capo del progetto:
“le polveri sono il componente centrale di una batteria al litio. Questo è un nuovo tipo di polvere che consente tempi di ricarica di soli 6 minuti invece che 45. Ciò interessa molto ad esempio il settore auto, quindi la tua auto elettrica potrà essere facile da ricaricare come abitualmente facciamo rifornimento di carburante. Stiamo lavorando su metodi per rendere le polveri facilmente realizzabili. Ora abbiamo un prototipo e ci stiamo muovendo verso la commercializzazione all’inizio del prossimo anno.”
Quindi se questa batteria da domani iniziasse a circolare, il mondo dell’auto elettriche sarebbe rivoluzionato nell’utilizzo e nella mobilità urbana. Certo non risolve il problema dell’inquinamento da accumulatori esausti, ma almeno si tratta di un progetto ricco d’investimenti da parte della Newable Private Investing e della Cambridge Enterprise. Ciò significa che la batteria con tempi di ricarica di soli 6 minuti sarà presto immessa sul mercato senza dover modificare alcuna infrastruttura preesistente.
Echion Technologies vuole iniziare la produzione già nel 2020, mentre resta da vedere come reagiranno ii colossi automobilistici e i produttori di batterie per il comparto delle sole auto elettriche.