L’anno scorso Xiaomi ha voluto lanciare un bomba di mercato abbastanza succulenta, una tecnologia di ricarica rapida da ben 100 W. Una tecnologia del genere sarebbe stata in grado di caricare una batteria da 4.000 mAh in appena 17 minuti. Il problema è che dopo questo semi annuncio, non si è più sentito niente in merito se non che sarebbe stato il sub-brand Redmi ha sfruttarla per prima.
A distanza di alcuni mesi, ecco che il direttore generale di Redmi ha svelato qualcosa in più su questa tecnologia chiamata Super Charge Turbo da 100 W. Ci sono cinque aspetti tecnici che vanno conosciuti per poterla apprezzare appieno.
Xiaomi, Redmi e la ricarica rapida
Un primo aspetto riguarda la durata della vita di una batteria. Purtroppo, una tecnologia del genere va ovviamente a ridurla. Apparentemente la perdita in generale sarà del 20% più alta rispetto a una tecnologia di ricarica rapida da soli 30 W. In sostanza, un blocco da 5.000 mAh finirà per essere di 4.000 mAh. Un altro aspetto è che la batteria richiederà uno schema di ricarica ad altissima tensione.
Anche se la vita della batteria si andrà riducendo, hanno fatto di tutto per migliorare le prestazioni così da garantire comunque una durata singola più lunga. Una tecnologia sostenibile. Si sono concentrati anche sull’aspetto sicurezza ovvero, semplicemente, hanno resto il tutto meno propenso a incidenti. Infine, l’aspetto della ricarica rapida è stato pensato sia per un uso classico, ma anche per uno wireless.
Ci si aspetta l’arrivo di batterie dotato di un supporto del generale dell’immediato futuro. Come detto, il primo smartphone sarà del marchio Redmi e non direttamente Xiaomi.