benzina calo prezzi coronavirus In Italia cresce la paura. I connazionali limitano le uscite in auto dopo l’allarme Coronavirus. Per suo effetto il prezzo della benzina è ai minimi. Si tratta del calo di listino più drastico degli ultimi anni. Arriva a margine di un aggiornamento che, per effetto contrario, doveva prevedere un aumento dei costi con nuove accise.

Gli automobilisti italiani dovrebbero accogliere la notizia con parere positivo. Ad ogni modo sono tanti coloro che preferiscono starsene in casa ed evitare il contatto con potenziali focolai virulenti. Ne stanno risentendo anche i segmenti della logistica e dei trasporti. Proprio per questo è in vigore il crollo prezzi con le nuove indicazioni tariffarie di febbraio.

 

Benzina: rischio di un vertice per sanare la situazione dei trasporti

Il terrore attanaglia la popolazione italiana come del resto quella mondiale. Il virus cinese sta avendo ripercussioni in tutto il mondo. Tanto è vero che anche in Italia sono stati vietati i voli passeggeri da e per la Cina. Gli unici a poter sorvolare il territorio cinese sono gli aerei cargo.

Per effetto del nuovo attacco biologico si sta pensando di indire una riunione speciale al vertice. L’incontro in programma Opec+ che doveva svolgersi per il 5 e il 6 marzo 2020 pare si debba anticipare. In discussione vi sono le manovre da attuare per arginare il problema del prezzo della benzina che sta per cadere ai minimi. Bloomberg ha parlato di una riunione straordinaria da attuarsi tra l’8 ed il 9 febbraio 2020 oppure per San Valentino.

Il prezzo dei carburanti, in modo particolare per benzina e Diesel, rischia di andare sotto di 0,5-0,7 cent al litro. La previsione è in netta controtendenza alla valutazione iniziale di Anisa Confcommercio e Figisc che, invece, aveva previsto un generale aumento. In tal modo, sulla base di questi dati, il costo potrebbe scendere molto più in basso rispetto agli attuali 1,472 euro per il diesel e 1,580 euro per la benzina

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