“Possiamo confermare che la produzione di alcuni prodotti Nintendo per il mercato giapponese è stata ritardata. Ciò a causa dell’impatto dell’epidemia di coronavirus 2019-nCoV”, ha dichiarato la società in una nota. “Al momento Nintendo non prevede un impatto significativo sulla nostra più ampia catena di fornitura globale di sistemi e accessori e le vendite di prodotti in Nord America ed Europa, compresi i preordini, non sono interessate.
Vorremmo esprimere la nostra preoccupazione e il nostro supporto per tutte le persone colpite dal coronavirus durante questo periodo difficile”.
Coronavirus: Nintendo non è l’unica azienda che potrebbe essere a rischio
Il contenimento del virus ha chiaramente la massima priorità e Nintendo non sarà l’unica azienda interessata. I fornitori di Apple in Cina come Foxconn e Quanta non dovrebbero riprendere la produzione completa fino al 10 febbraio, ad esempio. Questo è solo uno degli esempi più evidenti e non sarà sorprendente se più aziende tecnologiche ritarderanno i prodotti fino a quando (e meno) sarà evidente che il coronavirus è sotto controllo.