Credito telefonico svuotato nuovamente per diversi consumatori con una scheda telefonica Wind, Tim, Vodafone o 3 Italia attiva. Purtroppo in tanti continuano ad imbattersi in questo problema senza capirne il reale motivo.
E’ bene sapere che possono esserci due motivi per cui il credito residuo è spesso azzerato: costi nascosti del gestore telefonico oppure abbonamenti telefonici. Eccovi svelati, nel paragrafo successivo, maggiori dettagli a riguardo.
I principali gestori telefonici italiani spesso omettono che alcuni loro servizi prevedono un costo. Per esempio, la segreteria telefonica ha un costo di 1,50 Euro per i clienti Vodafone (in caso di utilizzo), per i clienti di 3 Italia ha un costo di 0,20 centesimi di Euro per ogni messaggio ascoltato e per i clienti Tim varia in base alla tariffa attiva.
Un altro servizio spesso a pagamento è Ti ho cercato poiché per i clienti Tim prevede un costo di 1,90 Euro al mese, 0,12 centesimi di Euro al giorno per i clienti Vodafone, 0,19 centesimi di Euro alla settimana per i clienti Wind e 1,50 Euro al mese per i clienti 3 Italia
.Insomma, i costi occulti possono essere numerosi e proprio per questo motivo è bene informarsi dei servizi attivi sulla propria tariffa telefonica. Per maggiori informazioni, si consiglia di consultare la pagina ufficiale del proprio gestore telefonico oppure chiamare il numero verde dedicato.
A svuotare il credito residuo telefonico possono essere anche dei servizi telefonici che prevedono un abbonamento settimanale o mensile. Si tratta di servizi che non richiedono l’autorizzazione da parte del cliente, ma si attivano immediatamente tramite click sbagliati su banner pubblicitari o durante la navigazione in pagine web poco sicure.
Sono abbonamenti telefonici che richiedono un costo perché offrono un servizio. Quelli più attivati sono: la lettura giornaliera del proprio segno zodiacale, chat per adulti, sfondi animati, e così via.
Si consiglia, infatti, di controllare periodicamente i servizi attivi sulla propria scheda telefonica tramite il Servizio Clienti dedicato oppure tramite l’applicazione ufficiale del proprio gestore telefonico.