I tentativi di truffa sulle bollette non sono certo una novità. Da decenni ormai, in svariate modalità differenti, i malfattori tentano di sottrarre ai clienti più sprovveduti modeste somme di denaro, soprattutto agli anziani, fingendo ad esempio il mancato pagamento di una rata dell’utenza.
Oggi esistono nuovi mezzi per mettere a segno questi raggiri, e naturalmente passano attraverso gli strumenti dell’era digitale. In particolar modo, negli ultimi mesi gli utenti stanno segnalando l’arrivo di mail sospette in cui si invitano gli intestatari delle bollette a compiere determinate azioni. Ad esempio, nel corpo del messaggio potrebbe essere richiesto di effettuare un pagamento che nei server non risulta essere stato fatto, oppure si notifica l’arrivo di un rimborso di parte del costo sostenuto, a seguito di un conguaglio o di un aggiornamento dei dati.
Come prima cosa, si dovrebbe controllare che l’indirizzo mail del mittente corrisponda ad uno dei contatti ufficiali Enel. Una volta appurata la mancata corrispondenza, si può dedurre senza sbagliare che si tratti di una truffa.
Nel corpo del messaggio viene spesso indicato di cliccare su un link, per visionare il pagamento mancante o per fornire i dati per l’accredito (a seconda di quale tipologia di mail sia pervenuta sulla vostra casella): non seguite per nessuna ragione queste istruzioni. Gli hacker potrebbero infatti riuscire a risalire ai vostri dati per clonare la carta di credito, accedere ai conti e svuotarli in pochi minuti.
L’azione migliore da intraprendere sarebbe quella di cestinare immediatamente la mail, senza darvi alcuna importanza.