Il coronavirus, che dai primi giorni di questo 2020 si e’ imposto tristemente nelle cronache dell’intero pianeta, non accenna in nessun modo a placarsi. Sembrano anzi aumentare i casi di contagio, soprattutto nella Cina centrale, in quella città di Wuhan da dove tutto ha avuto inizio. Se tra gli effetti della diffusione del Coronavirus si contano innumerevoli disagi, di contro sembra almeno che abbia inciso positivamente sul prezzo della benzina e dei carburanti in genere. Il calo dei consumi cinesi, conseguenza dell’epidemia, ha fatto perdere al greggio il 12% del suo valore nelle ultime settimane, facendo passare un litro di verde da 1,63 euro d’inizio anno a 1,574 euro di oggi.
Effetti positivi anche sul nostro paese
L’abbassamento improvviso del prezzo del petrolio ha portato effetti positivi anche per l’Italia: la rete petrolifera nostrana ha visto scendere, nella distribuzione IP, Tamoil e Italiana Petroli, benzina e diesel di 1 centesimo e di 2 centesimi il prezzo del Gpl. In base ai dati registrati dall’Osservaprezzi carburanti del Mise, sensibili ribassi interessano i carburanti sia nella modalità self che in quella servita: si passa da una media nazionale di 1,571 euro al litro di benzina nell’area self ad 1,713 euro/litro nel servito. Stessa sorte interessa l’erogazione del diesel passando da una media di 1,463 euro/litro self a 1,607 euro/litro nel servito. Come detto in precedenza il virus non accenna a placarsi, ma il bizzarro paradosso che stiamo vivendo in questo inizio anno, ci mostra come il mondo sia ormai irrimediabilmente globalizzato. Guerre, iniziative unilaterali di alcuni paesi, catastrofi naturali ed infine i virus, possono andare ad incidere sulla vita quotidiana di tutti noi.