Peccato solamente si trattasse di una bufala bella e buona, dietro alla possibilità di assistere all’abolizione definitiva delle due tasse, sappiate che non c’è davvero nulla di vero. Entrambe generano un profitto troppo elevato per le casse statale, un quantitativo di cui al giorno d’oggi il nostro governo non può proprio fare a meno; è risaputo essere in difficoltà, le casse piangono, il debito pubblico sta aumentando all’inverosimile, ed il rischio di multe dall’Unione Europea o di un possibile aumento dell’IVA, è più che reale.
Sulla base di tutto questo, è chiaro come i 7,5 miliardi di euro annui garantiti dalle due imposte non possano che essere considerati quasi una “manna dal cielo” per il Governo stesso, la loro abolizione non sembra nemmeno essere passata lontanamente per la “mente” dei potenti del nostro paese, proprio perché ogni euro guadagnato è fondamentale per il benessere dello Stato.
Per dovere di cronaca, ricordiamo infine che il canone Rai non deve essere necessariamente versato da tutti; gli over 75 o coloro che dichiarano un reddito inferiore ai 7000 euro circa possono richiederne l’esenzione.