Dagli ABC Studios filtra la possibilità che ritorni sul piccolo schermo Lost, una delle serie tv più amate di sempre. Per ora si tratta solo di un pensiero nella testa della presidentessa del network Karey Burke che si è recentemente espressa a favore di un reboot della serie ricca di mistero che ci ha tenuti incollati alle TV. Allo stato attuale, però, nessuno tra ideatori e produttori originali è stato contattato.
Rieditare la serie Lost implica sicuramente un adattamento ai tempi, ai ritmi e all’intreccio narrativo degli show contemporanei. Se dovesse arrivare su Sky o Netflix, di certo la produzione andata in onda dal 2004 al 2010 fu un esempio di grande narrativa tra vecchi e nuovi modelli che ora non troverebbe più posto nei palinsesti.
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Fatte le dovute premesse, non c’è comunque bisogno di screditare il ritorno della serie, magari con un bel reboot che va tanto di moda.
Probabilmente la serie si articolerebbe in dieci episodi a stagione, ma ribadiamo che nessuno ci ha messo ancora le mani. Lo stesso ideatore originale Carlton Cuse ha già detto chiaramente che non vorrebbe far parte di un altro progetto intorno a Lost.
Anche il co-autore Damon Lindelof è al momento impegnato in ben altro, visto che sta lavorando alacremente sotto traccia al prossimo ritorno degli Watchmen di Alan Moore.
Di J.J. Abrams si sono perse le tracce.
Rimane per ora la ferma volontà di Karey Burke:“sono letteralmente al punto in cui lo sogno prima di addormentarmi. Non ho parlato con Cuse e Abrams o con gli ABC Studios. Ma mi chiedono molto spesso di quale show vorrei vedere un reboot e la mia risposta è sempre Lost, a volte Alias. Nulla da riportare, però. Forse mai. Sarebbe, però, divertente avere l’occasione di discuterne”.
Sogni della presidente ABC o semplice pretattica?