Il nuovo processore di casa Qualcomm permetterà ai prossimi smartphone in uscita nel 2020 di adottare lo standard di connettività WiFi 6, che garantirà una velocità di connessione nettamente maggiore rispetto agli attuali standard.
Il prossimo chipset di Qualcomm, muoverà la maggior parte dei telefoni che arriveranno nella seconda metà del 2020, garantirà prestazioni eccezionali, riuscendo addirittura a gestire moduli fotocamera fino a 200Mpx, 5G, display a 144Hz e appunto il WiFi 6.
Tutto questo sarà possibile grazie al nuovo SoC Kryo 585 CPU octa-core a 2,84 GHz 64-bit accompagnato dalla GPU Adreno 650 Vulkan 1.1 API.
I prossimi smartphone che adotteranno il nuovo standard grazie allo Snapdragon 865, potranno raggiungere una velocità massima teorica di 9,6 Gbps, contro i 3,5 Gbps della generazione precedente.
La velocità nominale ha avuto un incremento del 40%
rispetto al WiFi 5 mentre la latenza ridotta del 75%, inoltre esso implementa OFDMA (Orthogonal Frequency-Division Multiple Access), una tecnologia che aumenta l’efficienza spettrale della connessione, migliorando la resa del segnale, tecnologia già adoperata nel 4G.Come se non bastasse il nuovo standard 6 permetterà un’ottimizzazione dei consumi, dal momento che consentirà di gestire in modo dinamico il modulo Wireless del dispositivo, che in caso di assenza di dati da inviare o ricevere, andrà in deep sleep, diminuendo drasticamente i consumi.
La differenza è nettamente evidente ma non sarà scontata, infatti per sfruttare al massimo tale tecnologia vi dovrete dotare di una connessione a internet in grado di fornire una banda sufficientemente veloce, oltre ad un modem dotato della medesima tecnologia che si basa su frequenze di connessione a 1 e 7 Ghz, oltre le classiche 2,4 e 5 Ghz.