Tra le numerose truffe telefoniche che esistono e di cui abbiamo ampiamente parlato, ne è presente una che riguarda la SIM del proprio telefono. Può succedere infatti, che quest’ultima venga clonata a insaputa della vittima, facendogli così rischiare un accesso indesiderato da parte di un estorsore, al proprio conto corrente al fine di svuotarlo. Ma come succede in questi casi una cosa del genere?
Ecco come funziona la truffa della SIM clonata
Per gli hacker non è molto difficile risalire ai dati dell’utente attraverso le tracce che gli lascia sui propri profili social. Una volta ottenute dalle informazioni, risulta piuttosto semplice clonare la SIM dello sfortunato. Infatti, basta avere accesso alla data di nascita, al codice fiscale, e alle informazioni personali dell’utente, nonché al numero di telefono in suo possesso, per fare una semplice telefonata all’operatore telefonico di riferimento, e aprire una pratica per lo smarrimento della SIM. A questo punto al truffatore basterà solamente attendere di ricevere in casa propria la nuova SIM con il numero del malcapitato e da quel momento potrà accedere ai vostri social e alle vostre caselle email, dove è probabile che teniate informazioni importanti quale i codici di accesso ai conti correnti, che naturalmente cercheranno di svuotare.
Cosa fare quindi? È molto semplice: nel momento in cui un’altra SIM viene attivata con il vostro numero, e logico che quella che avrete smetterà di funzionare, poiché scomparirà da essa la rete telefonica e non sarete più in grado di telefonare o inviare messaggi, né tantomeno utilizzare la rete dati. A quel punto dovrete apprestarvi a bloccare la SIM successiva, qualora risultasse che ne è stata attivata una. Ad ogni modo, ricordatevi sempre di non lasciare sui social nessun dato sensibile se non siete sicuri di poterlo proteggere al 100%.