IPTV: torna ufficialmente Sky gratis per tutti, il messaggio è su WhatsApp

Sono ancora numerose le persone legate al sistema dell’IPTV illegale. In particolare modo in questo periodo dell’anno in cui gli eventi sportivi e quelli calcistici si alternano quotidianamente, molti individui si affidano al sistema dello streaming illecito in alternativa ai regolari abbonamenti o con Sky o con DAZN.

 

IPTV, multe ma non solo: lo streaming illegale conduce alla galera

Le autorità italiane nel corso di questi ultimi mesi hanno profuso il loro massimo sforzo per limitare ed in alcuni casi anche arginare il fenomeno dell’IPTV illegale. Con alcune operazioni sia in Italia che in Europa, si è riuscito ad eliminare alcune reti volte ad inviare il segnale dei canali criptati nelle case degli italiani.

Rispetto allo scorso 2019 tanti pezzotti oggi non sono più disponibili all’uso. Allo stesso tempo, c’è da sottolineare come anche numerosi siti internet siano stati oscurati. Insomma vedere i canali Sky o i contenuti DAZN senza abbonamento oggi è molto più difficile

L’IPTV, sempre a differenza dell’anno passato, inoltre oggi non è più una garanzia sotto il punto di vista del risparmio. Sempre le autorità italiane sono molto più inflessibili nell’applicare le sanzioni previste dalla legge. Ricordiamo che chi utilizza il cosiddetto pezzotto rischia una sanzione davvero larga, con una multa dal valore massimo di 30mila euro. 

Inoltre per alcuni utenti – specie quelli che con reiterazione sono stati colti nell’utilizzo dello streaming illecito – lo scenario potrebbe essere peggiore. Trattandosi di reato penale, ci si potrebbe imbattere anche nel rischio carcere. Prevista, in questi casi, la reclusione da sei mesi a tre anni.

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