Con la presentazione di un secondo smartphone pieghevole, il Galaxy Z Flip, si è reso evidente una cosa. Questo genere di dispositivi hanno un seguito e avranno un futuro. Con la sola presentazione del Galaxy Fold si poteva pensare che il tutto sarebbe morto lì. Invece no, altri ancora ne dovranno arrivare e così faranno anche gli altri produttori.
Il nuovo dispositivo appena citato non è altro che un modello pensato per correggere molti dei difetti del precedente. Il primo era alla stregua di un prototipo e infatti si è visto cosa è successo al momento del primo lancio. In ogni caso, Samsung ha investito molto e i progressi tecnologici saranno continui all’inizio.
Samsung e gli smartphone pieghevoli
Apparentemente, su stessa ammissione del colosso sudcoreano, sarebbe anche in grado di produrre uno smartphone tri-fold, ovvero uno che si piega due volte andando a creare tre parti diversi. La tecnologia c’è, ma per il momento non la useranno. Secondo Roh Tae-moon, capo delle divisioni mobili di Samsung, il mercato non è pronto.
Le parole di Tae-moon:
“Tecnologicamente, siamo in grado di progettare telefoni che si piegano ancora più volte, ma ciò che è più importante della tecnologia di piegatura stessa è il tipo di valore da offrire ai consumatori. È anche importante disporre di un ecosistema per contenuti e servizi sufficienti prima di rilasciare varianti più pieghevoli. Il momento opportuno è quando ci saranno abbastanza servizi disponibili su quei telefoni così da fornire un valore necessario per i consumatori. Immagino un futuro di dispositivi pieghevoli in cui le persone possano facilmente trasportare schermi di grandi dimensioni in base alle loro esigenze e gli schermi sono piegati,non importa quante volte, in qualsiasi dimensione che vogliono”