Da più di vent’anni, ormai, il canone Rai assilla centinaia di migliaia di italiani ogni mese, i quali da sempre richiedono l’abolizione della tassa, ottenendo però scarsi risultati. In giro per il web, difatti, è possibile imbattersi in centinaia di petizioni che cercano da anni di smantellare la tassa televisiva. Come ben sappiamo, però, ad oggi il canone Rai continua ad essere obbligatorio per tutti e nessuna richiesta è stata mai presa in considerazione. Fortunatamente, però, in alcune realtà è possibile richiedere l’abolizione della tassa attraverso speciali esenzioni. Anche in questo caso bisogna però stare attenti poiché, di recente, alcuni hacker stanno sfruttando queste esenzioni per raggirare i consumatori Italiani. Scopriamo di seguito maggiori dettagli a riguardo.
Canone Rai: attenzione al finto rimborso che arriva via mail
Di recente e centinaia di migliaia di italiani hanno ricevuto sulle proprie caselle di posta elettronica decine di e-mail relative ad un rimborso totale della cifra versata negli ultimi 5 anni per il pagamento del Canone Rai. L’e-mail in questione, inviate sotto il falso nome della Rai oppure dell’Agenzia dell’Entrate, rimandano a recenti notizie relative all’abolizione dell’imposta. Ovviamente tutte queste news risultano essere completamente false poiché, ad oggi, il Canone Rai è ancora obbligatorio per tutti.
Secondo un recente studio, bisogna fare molta attenzione a queste e-mail poiché, a quanto pare, si tratta di una delle operazioni di phishing più grandi sempre. Ecco di seguito i consigli da seguire alla ricezione di email sospette:
- Non aprire mai i collegamenti senza aver fatto delle ricerche;
- Controllare sempre il mittente del messaggio: dietro un indirizzo email si nascondono molteplici verità.