Non male come idea quella di usare un telefono intelligente per “estendere” in qualche modo la nostra intelligenza.. a patto però che non se ne faccia un utilizzo improprio, altrimenti invece di farci progredire torniamo indietro, magari in un letto d’ospedale attaccati ad una macchina che respira per noi.
Di utilizzi impropri della tecnologia, quali gli smartphone, c’è ne sono davvero a centinaia; tuttavia il più classico, in cima alla classifica c’è proprio l’uso che se ne fa alla guida.
Ogni anno infatti, soltanto per questo motivo muoiono oltre 3.000 persone e ne rimangono ferite più di 250.000 soltanto nel nostro paese, in America i dati sono più allarmanti, infatti sono stimati oltre 35.000 morti l’anno e gli smartphone sono tra le cause più comuni.
Il nostro paese in risposta a questa lieve piaga sociale sembra reagire non molto bene; Il primo ente ufficiale a dare l’allarme è la Polizia Stradale, che ha chiesto più volte alla commissione dei Trasporti della Camera di modificare l’attuale normativa affinché venga prevista la sospensione immediata della patente per chi fosse sorpreso ad utilizzare lo smartphone durante la guida dell’autovettura.
Le normative attuali sembrano non adattarsi alla gravità dell’infrazione in questione, infatti, è previsto il ritiro della patente soltanto in caso di recidività. La richiesta di modifica del Codice della Strada è stata depositata dal M5S alla camera dei deputati, l’anno scorso, proponendo un disegno abbastanza intrigante a favore della sicurezza, grazie all’arrivo del ritiro immediato della patente, multe salate e 5 punti detratti dalla propria patente.
Ancora ad oggi Alcol e Droga rimangono le uniche condizioni affinché venga eseguito il ritiro immediato della patente nonostante le pesanti sollecitazioni sopratutto dalla Polizia di Stato e dal primo dirigente Santo Puccia, le ultime avvenute in febbraio 2019 :
“La Polizia stradale ha oggi sottolineato quanto sia preminente l’inasprimento delle punizioni per chi utilizza smartphone e tablet. Siamo d’accordo sul fatto che l’imprudenza e la distrazione rappresentino la prima causa di incidente.”
Sugli smartphone verrà chiuso un occhio, che saranno oggetto di ritiro solamente in caso di recidività.
Nel frattempo i morti sulla strada causati dai devices aumentano sempre di più, questa è una cosa che sta a cuore anche ad Apple , che di recente in allegato ad una campagna di sensibilizzazione ha presentato un App, che tramite rilevazioni GPS e di altro tipo, rileverà automaticamente se ci stiamo spostando su automobile ed eventualmente ,se siamo alla guida, permetterci di abilitare la modalità dedicata così da non ricevere distrazioni dal nostro dispositivo.
Questo meccanismo potrà aiutarci soltanto se prima di ogni cosa noi saremo disposti a farci aiutare, infatti succede a tutti di cadere in tentazione e prendere lo smartphone anche soltanto per dare una sbirciata alle notifiche; Per non parlare delle mode di pubblicare le stories mentre si va a 200 all’ora.
Insomma la Polizia Stradale pur senza riuscirci , come anche Apple cercano in qualche modo di tutelarci e questo fino a prova contraria, dovrebbe rientrare nei nostri interessi.