A sostenere la sconfitta MacOS sul piano della sicurezza più volte osannata dal team di Cupertino è stata l’autorevole Malwarebytes che in una sua recente ricerca rivela i dati statistici delle minacce alla sicurezza da ambo le parti.
Secondo il rapporto ufficiale i bug pericolosi sono in media 11 per i Mac ed appena 5.8 per Windows 10. Si tratta del primo sorpasso nella storia dell’informatica che negli anni ha visto la società della grande mela addentata come paladina della security. Le minacce ai dispositivi Apple sono cresciute del 400% rispetto all’anno precedente. Una svolta davvero inaspettata.
I numeri assoluti vedono ancora Windows quale vincitore per numero di malware. Nel complesso sono 50,5 milioni di minacce per una variazione minima dell’1% rispetto al periodo precedente del 2019. I truffatori si concentrano nel comparto aziendale dove in un anno si è passati da 8,5 milioni di minacce nel 2018 a 9,6 milioni nel 2019.
L’ultimo caso attuale vede oltre 1 milione di dispositivi a rischio nel giro dei Mac. Dopo la pubblicazione di un video ufficiale il cui scopo è stato quello di promuovere la sicurezza, Apple si trova a fare i conti con una falla assurda che ha messo a repentaglio tantissime persone.
Il virus in questione è stato denominato Shlayer Trojan ed è stato scoperto per la prima volta da Kaspersky, nota società Russa fondata nel 1997 specializzata in sicurezza informatica.
Vadimir Kuskov – attuale Security Expert di Kaspersky Lab – ha dichiarato:
“Apple fa un ottimo lavoro rendendo il proprio sistema operativo sempre più sicuro con ogni nuova versione. Ma è difficile prevenire tali attacchi a livello di sistema operativo, poiché è l’utente che fa clic su un collegamento e scarica Shlayer sul proprio Mac come qualsiasi altro software.”
Pare che il malware in questione abbia iniziato a diffondersi tramite un link Youtube e alcune pagine di Wikipedia.