Nelle ultime settimane, gli utenti stanno ricevendo sulla propria posta elettronica una serie di mail sospette, provenienti dall’arcinota società per la fornitura di gas e luce. Nel corpo del messaggio si parla di un fantomatico rimborso in arrivo, per aver pagato quote in eccesso o per rettifica sulle precedenti bollette.
Naturalmente un simile messaggio non può che lasciare perplessi gli intestatari di queste utenze, dal momento che spesso si parla di cifre ragguardevoli e non di poco conto.
È bene dunque chiarire che natura possano avere queste comunicazioni, e mettere in guardia gli utenti per tenerli lontani da eventuali tentativi di truffa.
La prima operazione da mettere sempre in atto quando ci si trova di fronte ad una simile mail corrisponde a controllare l’indirizzo mail per esteso del mittente. Infatti, in questa maniera si può andare a verificare un dettaglio che il più delle volte appare secondario,
visto che la mail sembrerebbe avere proprio il nominativo Enel. Laddove l’indirizzo per esteso non dovesse corrispondere ad uno dei contatti ufficiali dell’azienda, si tratta certamente di un tentativo di phishing.Nel corpo della mail infatti viene anche richiesto di cliccare su un link inserito nella parte sottostante ed inserire i dati bancari per l’accredito del rimborso. In realtà, se lo si facesse, queste informazioni estremamente delicate e riservate finirebbero direttamente nelle mani degli hacker, che potrebbero sfruttarle per mettere a segno attacchi molto più mirati e svuotare il conto corrente della vittima senza che questa neppure possa accorgersene.
In certi casi, dunque, la cosa migliore da fare è cestinare immediatamente la mail, senza cliccare su nessun reindirizzamento presente. È l’unico modo per star certi di essere protetti da pratiche illegali e mettere contestualmente al sicuro i propri risparmi.