Aumentare i propri follower su Instagram non è un’impresa da poco. È necessario applicare una strategia ben disegnata. Ogni strategia deve essere modellata in base a contenuti da promuovere e obiettivi. Per ovvi motivi qui non considereremo la possibilità di acquistare follower o utilizzare profili fake, ma è bene ricordare che questa pratica è molto scorretta e poco consigliata.
All’interno della propria strategia di promozione del profilo, è fondamentale come si utilizzano gli Hashtag: sfruttare un pacchetto di hashtag ben strutturato permette di mostrare le proprie foto a un numero maggiore di utenti, aumentando follower e interazioni.
Vediamo, quindi, cosa sono gli hashtag di Instagram, come scovare i migliori e come sceglierli.
L’Hashtag, indicato con il simbolo del cancelletto #, è sempre associato con una o più parole chiave. Quest’abbinamento facilita le ricerche tematiche su blog e social network. Può essere composto anche da una frase, che indica qual è l’argomento trattato.
Gli Hashtag non hanno la funzione di aumentare i like delle foto cui sono allegati, ma quello di indicare il contenuto del post stesso. Seguendo questo principio, un hashtag che rimanda a un bacino di utenza maggiore, porterà, conseguentemente, più like e follower. È questa la logica che influenza, ad esempio, la scelta degli hashtag per la promozione di eventi prodotti e brand.
Il numero degli Hashtag che si possono utilizzare è, però, limitato. A oggi è possibile inserirne massimo 30. Perciò è ancora più importante scegliere quelli giusti, ma non è necessario raggiungere il numero massimo per una migliore promozione del contenuto pubblicato. Al contrario è più indicato usarne di meno, ma con una strategia, piuttosto che usarne molti, che non hanno attinenza col contenuto.
Instagram: il trucco per aumentare i follower grazie agli Hashtag
La ricerca dei migliori Hashtag è facilitata dalla presenza di vari tool online. Tra tutti il migliore è senza dubbio DisplayPurposes. Il tool fornisce una lista di hashtag in base alle parole chiave inserite per la ricerca. Il tool DisplayPurposes è disponibile unicamente nella versione desktop.
Oltre a tool online, sono disponibili anche app per smartphone con la stessa funzione: trovare i migliori hashtag. Uno dei più affidabili è FocalMark. La sua peculiarità, essendo un’app, è l’utilizzo tramite smartphone, molto più rapido e facile rispetto alle ricerche tramite pc. A differenza di DisplayPurposes non bisogna inserire parole chiave, ma alcune specifiche: stile, località e fotocamera utilizzata.
Un’altra app davvero utile è AutoHash. La ricerca, in questo caso, è effettuata direttamente tramite l’immagine presente in galleria. Inoltre AutoHash può essere sfruttato anche per le storie di Instagram, caratteristica che ne aumenta notevolmente le possibilità. Il passo successivo è quello di adottare una strategia costruita ad hoc, rispetto ai contenuti da promuovere.
È un errore scegliere, pensando di far bene in entrambi i casi, hashtag con oltre 1 milione di post pubblicati o hashtag con meno di 5000 post. Nel primo caso il proprio post sarà inglobato nella massa senza alcuna possibilità di emergere, nel secondo caso il contenuto non avrà alcuna possibilità di essere messo in risalto.
Il range per gli hashtag migliori va da 10 000 a 500 000 per alcuni; da 500 000 a 1 milione per altri, molto pochi in realtà. Queste cifre sono indicative, ma costituiscono un valore di riferimento importante, confermato da più studi.
Esistono altri tool, oltre a quelli già citati, che permettono di sapere quali hashtag sono effettivamente i migliori per promuovere uno specifico contenuto: Hashtracking, TagBoard e Webstagram. In questo caso gli hashtag devono essere ricercati manualmente, ma si ottengono dati precisi circa la performance degli hashtag.
Non esistono regole scritte su come trovare i migliori hashtag, ma utilizzare alcuni tool e seguire una strategia precisa è sicuramente un buon inizio.
I consigli, riassumendo, sono: utilizzare circa 20 hashtag; variare gli hashtag; non ripetere lo stesso hashtag per un solo post; inserire gli hashtag nel primo commento.
Infine, crea un tuo hashtag personale in grado di far riconoscere i tuoi contenuti a tutti gli altri utenti. Sarà una sorta di firma che potrai apporre ai tuoi post e magari il tuo hashtag diventerà uno dei migliori!