Call Center ci abbonano a servizi: come funziona la truffa

A qualcuno è mai capitato di parlare al telefono con un Call Center per poi ritrovarsi inspiegabilmente con un nuovo conto da pagare? Pare che ci sia buona probabilità che voi lettori siate tra i malcapitati della truffa telefonica che da anni miete diverse vittime. Tutto si risolve via telefono in quella che sembra una pura conversazione informativa.

Coloro che finiscono per intrattenere una chiamata con alcune realtà commerciali del mondo telefonico dei servizi e del trading ottengono spesso abbonamenti fantasma. Nessuno sembra averli richiesti eppure eccoli lì, stampati nero su bianco in quella che è la bolletta che arriva a fine mese nella cassetta della posta. Il conto lievita ed il portafogli si svuota attraverso una frode ben realizzata. Ecco come stare al sicuro.

 

Truffa Call Center può colpire anche te: attenti agli operatori che chiamano a casa

Disonesti fino al midollo. Solo così possiamo classificare alcuni tecnici di dubbia integrità morale. Usano un trucco

per far cadere in trappola le persone. Usano una serie di domande per studiare con il fine ultimo di ottenere un “sì“. Esatto, proprio questa semplice sillaba. La nostra voce registrata a pronunciare questo segno di assenso verbale pare sia sufficiente per concludere un contratto.

A tal fine un Call Center qualunque può decidere di attivare qualsiasi servizio in abbonamento prendendo semplicemente generalità e registrazione vocale dagli archivi dati del database della compagnia.

Il consiglio che ci sentiamo di dare è sempre quello di evitare il contatto tramite l’uso di opportune applicazioni di filtro. In caso i sistemi informatici non siano efficaci e si entri in contatto con tali personalità consigliamo, entro i limiti della buona educazione, di declinare formalmente ogni richiesta evitando di esprimersi direttamente con un SI o con un NO.