galaxy-z-flip-riparabilità

iFixit ha voluto provare ad aprire il RAZR di Motorola per provare a vedere la facilità di riparazione. L’esperimento ha rilevato che non è per nulla semplice e anzi, forse è meglio non metterci mano per non rischiare di peggiorare la situazione nel caso si fosse rotto qualcosa. Detto questo, qualcuno ha voluto provare a fare lo stesso con il Galaxy Z Flip. È andata un po’ meglio.

Non sono gli stessi di iFixit, ma il risultato vale lo stesso. I ragazzi di PBKreviews hanno aperto il secondo smartphone pieghevole di Samsung non senza problemi, ma neanche con gli stessi trovati con il RAZR. Una delle problematiche più grandi è cercare di raggiungere il display il quale è protetto da tutto il resto.

 

Smontare un Galaxy Z Flip

Per arrivare bisogna aprire dietro, togliere una lunga serie di componenti per raggiungere la scheda madre e staccarla dal pannello di visualizzazione. In seguito, va girato e staccata la protezione di plastica, il pezzo della scocca frontale. Dopo di che, si può staccare. Un procedimento sfiancante e che richieda un po’ di tatto per evitare di danneggiare tutta la componentistica presente.

Detto questo, in generale, riuscire a rimuovere le singole parti non è così complicato. Per la batteria per esempio, che sono due pezzi separati, non ci vuole più di tanto. Molte altre azioni sono identiche a quelle che si farebbero su uno smartphone normale, anche a livello di difficoltà e velocità. Sarà interessante vedere lo steso lavoro portato avanti però da iFixit.

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