NASA: qual è il nome delle missioni e che scopo hanno
La prima delle potenziali missioni si chiama Deep Atmosphere Venus Investigation of Noble gas, Chemistry and Imaging Plus o DAVINCI +. Analizzerebbe l’atmosfera di Venere e tenterebbe di determinare se il pianeta avesse un oceano in passato. Aiuterebbe anche gli scienziati a comprendere meglio come si è formata l’atmosfera del pianeta. Un’altra missione incentrata su Venere chiamata VERITAS o Venus Emissivity. Radio Science, InSAR, Topografia e Spettroscopia avrebbero viaggiato sul pianeta per creare mappe tridimensionali dettagliate della sua superficie. Traccia inoltre le emissioni infrarosse in modo che la NASA possa avere un’idea migliore della geologia di Venere.
Successivamente, c’è l’Io Volcano Observer o IVO in breve. Sarebbe andato a Io una delle 79 lune conosciute di Giove, per eseguire diversi voli ravvicinati e raccogliere dati sulle eruzioni di magma del satellite. La NASA afferma che la missione ha il potenziale per rivoluzionare la comprensione degli scienziati su come si formano i corpi rocciosi e terrestri. Infine, c’è il progetto TRIDENT. Sarebbe andato a Triton, una delle lune di Nettuno, per eseguire un singolo sorvolo. Nel processo, mapperebbe la luna e tenterebbe di scoprire se Tritone ha un oceano sotterraneo.
La NASA afferma che fornirà a ciascuno studio 3 milioni di dollari per perfezionare la sua proposta. L’anno prossimo, l’agenzia raccoglierà due studi per svilupparli ulteriormente. Una delle missioni più recenti a venire fuori dal programma Discovery include il lander InSight , che ha tentato di scavare attraverso la superficie di Marte. Un altro allume del Discovery Program è Lunar Reconnaissance Orbiter, che alla fine dell’anno scorso ha individuato il luogo dell’incidente del lander Vikram in India .