Alla fine del 2019 si è fatta una serie di bilanci nel mondo delle telco e della telefono mobile, andando a condurre un’analisi riguardo i numerosi down e disservizi che hanno interessato gli operatori telefonici in questi mesi.
Senza dubbio, la considerazione che ne viene fuori è che queste problematiche hanno interessato trasversalmente tutti gli operatori italiani, benché si sia posto maggiormente l’accento sui disservizi causati dai più importanti. Si tratta di un fatto fisiologico: la quantità di segnalazioni pervenuta riguardo i maggiori gestori presenti nel nostro Paese è naturalmente più alta in termini percentuali, essendoci un maggior numero di clienti abbonati a tali servizi.
D’altra parte, un operatore in particolare, durante l’anno, si è distinto per la quantità di circostanze in cui i suoi utenti hanno avuto problematiche legate a rallentamenti della rete o ad assenza di segnale.
Down e disservizi, chi è il peggior operatore in Italia per numero di rallentamenti?
I più resteranno senz’altro stupiti dal sapere che l’operatore che ha creato più disservizi, quest’anno, è Vodafone.
L’operatore rosso è stato interessato dalla maggior quantità di rallentamenti, benché sia comunque risultato sempre pronto a risolvere le problematiche il prima possibile.
Effettivamente, spesso alle difficoltà occorse sono seguiti comunicati ufficiali in cui la società affermava diessere a conoscenza del problema e di starsene interessando. In questo modo, rassicurava gli utenti quantomeno di avere consapevolezza del fatto che, in aree di volta in volta differenti, i clienti stavano accusando questo disagio.
Purtroppo non ci sono altre strategie da mettere in atto in tali circostanze, se non attendere che l’operatore risolva il problema e ripristini il corretto funzionamento delle reti. Al massimo si può monitorare lo stato della propria connessione individuale tramite uno strumento chiamato Speedtest, che fornisce un report dettagliato su velocità in upload, velocità in download e latenza della connessione.