Un ragazzo di 13 anni dell’Oklahoma, a seguito della segnalazione da parte del suo Apple Watch, si è spaventato e ha avvisato la madre per correre ai ripari.
Il suo Apple Watch ha infatti iniziato a notificare una frequenza cardiaca di 190bpm (battiti al minuto) da seduto, valore nettamente inadeguato visto lo stato di risposo del ragazzo.
La vicenda a lieto fine
Skylar Joslin è il classico ragazzo di giovane età, amante del calcio e del basket, da cui non ci si aspetterebbe un problema al cuore.
A quanto pare però l’Apple Watch ha fatto aprire gli occhi sia al ragazzo che a chi gli sta intorno, dal momento che, a seguito della segnalazione, il giovane convinto dalla madre si è recato in ospedale.
Proprio in ospedale i medici hanno fatto la diagnosi che ha salvato la vita del ragazzo.
Tachicardia sopraventricolare, una patologia cardiaca che porta ad un effetto tachicardico, effetto generato proprio a livello sopraventricolare, che provoca un alterato ritmo cardiaco anche in momenti in cui dovrebbe essere relativamente basso.
Andando nello specifico, la SVT, si genera o negli atri o nella giunzione atrio-ventricolare, a causa di un difetto del sistema elettrico e di conduzione del cuore, che a lungo andare porta ad un indebolimento del muscolo cardiaco.
Dopo la scoperta il ragazzo è stato sottoposto ad un intervento di ablazione di 7 ore e mezzo.
L’intervento consiste nel giungere fino al cuore attraverso una vena di grosso calibro, generalmente la femorale, ed una volta arrivati al punto “difettoso”, cauterizzarlo per ristabilire il fisiologico funzionamento dell’organo motore del nostro corpo.
Apple Watch si è dimostrato uno strumento prezioso, poichè ha segnalato aritmie altrimenti impercettibili al ragazzo, permettendo un intervento immediato e rislutivo.