Alcuni modelli di cellulari e smartphone hanno rappresentato delle vere e proprie pietre miliari nella storia di questa tecnologia. Non stupisce pertanto che numerosi collezionisti vadano in cerca di determinate tipologie di telefoni, anche a costo di pagare cifre notevoli.
I più adulti ricorderanno senza dubbio molti di questi modelli, perché grazie a loro si è riusciti ad arrivare al grado di avanguardia tecnologica attuale. E sebbene alcuni possano risultare poco maneggevoli o addirittura goffi, non bisogna mai dimenticare di inserirli all’interno del contesto scientifico-tecnologico in cui sono stati concepiti: proprio i più ingombranti e pesanti, all’epoca, risultavano i più avanzati.
Se piazzati nel mercato del collezionismo, determinati telefoni potrebbero fruttare una vera fortuna, con prezzi di vendita che possono superare tranquillamente i 1.000 euro. Scopriamo quali.
Mobira Senator
Partiamo con un modello molto datato e che si potrebbe considerare l’antesignano dei portatili che animarono i decenni seguenti. Classe 1981, questo gioiello constava di un apparecchio senza fili, cui era collegata solo una cornetta, e pesava oltre 3 kg. Oggi vale circa 1.000 euro.
Motorola DynaTAC
Altro pezzo da novanta, che corrisponde invece ufficialmente al primo portatile della storia. Il peso decisamente ridotto rispetto al precedente – si parla di 1 “solo” kg – e la compattezza del dispositivo, insieme al futuristico display a led e allo standby di quasi 8 ore,
lo hanno reso il capostipite di una dinastia che si sarebbe rivelata decisamente prospera. Con una tiratura di soli 30.000 pezzi, i suoi possessori potrebbero guadagnare anche qui ben 1.000 euro.Nokia 3310