Nel corso del 2019 si è spesso parlato del 5G, il nuovo standard di rete mobile ultra veloce, e di tutti i pro ed i contro ad esso collegato. Nonostante la nuova rete mobile permetterà ad ognuno di noi di accedere ad un mondo tecnologico ricco di innovazioni, purtroppo quest’ultimo ci costringerà a cambiare nuovamente il digitale terrestre. A partire dai prossimi mesi, infatti, tutti gli Italiani dovranno iniziare ad adattarsi al DVB T2, un nuovo standard televisivo adottato da tutte le principali emittenti televisive. Stando a quanto affermato dai vertici Italiani, il passaggio al nuovo digitale terrestre durerà due anni e terminerà nel mese di Luglio 2022. Scopriamo di seguito maggiori dettagli.
DVB T2: come capire se sarà necessario acquistare un nuovo televisore o un nuovo decoder
Per permettere a tutti gli utenti di scoprire in pochi secondi se il proprio televisore, o decoder, è compatibile con il nuovo digitale terrestre, le principali emittenti televisive Italiane, Rai e Mediaset, hanno da poco attivato due canali di test. Dopo aver effettuato una risintonizzazione preventiva dei canali, quindi, basterà collegarsi ai canali 100 o 200 per scoprire se il proprio apparato televisivo è compatibile. Una volta posizionati sui seguenti canali, quindi, ci troveremo difronte a due situazioni diverse:
- Se lo schermo apparirà nero o presenterà un segnale di errore, ciò significherà che il televisore o il decoder in prova non riusciranno a supportare le nuove frequenze quando queste entreranno in funzione;
- Se sullo schermo apparirà il messaggio “Test HEVC Main10“, invece, significherà che il proprio dispositivo sarà in grado di recepire il segnale del DVB T2.
Nel caso in cui il vostro televisore non dovesse essere compatibile, sappiate che lo stato Italiano ha reso disponibile un bonus per l’acquisto delle nuove apparecchiature, richiedibile da tutti i cittadini con ISEE non superiore a 20000 euro.