Inizialmente era balzata agli oneri della cronaca la notizia delle vetture Renault e Ford assoggettate a grossi problemi. Si era andato a creare un elenco ufficiale che includeva i veicoli che hanno manifestato congeniti bug di produzione rispettivamente per motore e batteria.
Nel caso della casa madre francese una avaria di olio ha messo a repentaglio la sicurezza delle parti meccaniche del veicolo e degli stessi automobilisti, ora a rischio di rimanere a piedi per un guasto non segnalato. Il danno, per un ammontare limite di migliaia di euro, non è stato riconosciuto da Renault
che ha derivato tutta l’onere di responsabilità al cliente presumibilmente negligente.L’ipotesi Ford, invece, è che vi possa essere stato une errore progettuale dei sensori per la batteria. Nella fattispecie tali componenti pare non segnalino eventuali perdite di acido cosicché si corre il rischio di incendio a partire dall’avantreno fin dentro l’abitacolo. Per fortuna la società ha riconosciuto il proprio errore e richiamato in patria diversi veicoli prodotti e venduti in tutta Europa e nel resto del mondo.
A tutto questo si è sommato ultimamente il casto Honda e Toyota. Le due aziende risentono rispettivamente di una contestazione per airbag guasti ed interferenza elettrica che non consente l’apertura dei dispositivi di sicurezza. Ad essere coinvolti nella questione sono le seguenti autovetture.
Toyota
Honda (prima del 2001)