Il dominio .com è indubbiamente il dominio più utilizzato al mondo, infatti tutti i siti legati alle grandi aziende terminano proprio con il tanto blasonato dominio.
Ovviamente avere un dominio di questo tipo comporta l’esborso di cifre importanti, nulla di troppo esagerato se pensiamo a colossi come Facebook e Twitter che fatturano cifre incredibili.
A quanto pare però il prezzo di questo dominio è destinato ad aumentare in modo importante.
Stando alle nuove concessioni distribuite a Verisign, l’unica azienda a cui è consentito distribuire tale dominio, essa avrà la possibilità anche di iniziare un rincaro importante.
Secondo i dati del nuovo contratto, Verisign potrà applicare un rincaro del 7% all’anno per 4 anni di seguito, periodo che dopo sarà seguito da due anni a prezzi bloccati, ma che una volta passati, sfoceranno in un nuovo tetraennio con prezzi aumentabili
, sempre del 7%.Secondo le stime effettuate da Ica, con questa strategia, Verisign avrebbe un aumento di introiti pari a 340 milioni di dollari l’anno, un tesoretto veramente niente male.
Ovviamente questa nuova possibilità ha sollevato un polverone, con alcuni che già pensavano di rivolgersi all’antitrust.
Ma Verisign si difende affermando che innanzitutto non si tratta del primo aumento del costo di un dominio, infatti anche il .org ha subito un rincaro grazie alla rimozione del blocco sul prezzo.
In più Verisign cerca di difendersi assicurando che bloccherà la percentuale di aumento al 7%, che quindi rimarrà tale senza possibilità di aumentare.
La decisione finale spetta però all’Icann, che nel prossimo marzo si riunirà per decidere se consentire questa manovra a Verisign o meno.