Il Politecnico di Milano è uno degli istituti italiani più famosi in ambito scientifico e tecnologico e spesso al suo interno si svolge una serie di iniziative interessanti volte a diffondere e a far conoscere meglio a giovani adulti il mondo della scienza e della tecnologia. È pertanto il luogo più adatto dove far nascere e far sviluppare nuove idee nel campo della robotica. A questo proposito è recentemente nata all’interno di questo istituto un area che possiamo considerare una sorta di palestra per i robot ovvero la Leonardo Robotics Lab and Move Lab, uno spazio dedicato alla ricerca e all’innovazione nel campo di intelligenza artificiale automi e robot.
All’interno di questa struttura, la quale sarà grande oltre i 500 metri quadri, saranno presenti più di un centinaio di ricercatori che testeranno robot di vario tipo facendo fare ad essi un training di tutte le attività ai quali sono stati programmati: assistenti alla guida che per esempio studieranno la pupilla del pilota, visori per la realtà aumentata, robot chirurgici che si muoveranno delle operazioni su dei reni stampati in 3D, peluche che provano emozioni quando li abbracci, droni di vario tipo, e robot finalizzati alla collaborazione nell’ambito industriale. Questi sono solo degli esempi dei vari tipi diversi di robot che popoleranno questo spazio all’interno del quale verranno perfezionati, testandoli sul campo. Questo progetto è nato in realtà già nel 2013 e unisce quattro diversi laboratori specializzati in smart mobility, in strumenti hi-tech, e robotica di altro genere. Il protettore del Politecnico Donatella Sciuto si dichiara estremamente entusiasta all’idea che questa struttura ospiti un progetto così innovativo. I quattro laboratori coinvolti sono: Merlin, un laboratorio che si occupa di controllo del moto, meccatronica, e robotica industriale; Airlab, che si occupa di gestire la parte che riguarda l’intelligenza artificiale e la robotica; Movelab il quale gestisce la parte della smart mobility e i veicoli intelligenti; Nearlab, laboratorio che si occupa dello sviluppo di soluzioni hi-tech volte alla riabilitazione e all’assistenza di disabili e di pazienti fragili. Senza dubbio la collaborazione di questi quattro laboratori tra loro contribuirà a far nascere progetti interessanti e innovativi.