Bollo Auto e Canone RAI Bollo Auto e Canone RAI non concedono buone notizie per le nostre orecchie. Molti speravano di non dover pagare ma le cose stanno diversamente. Si apprendono alcuni nuovi risvolti che in una certa tale misura si scontrano con le dicerie degli ultimi tempi circa la totale abolizione dei costi.

Il confronto annuale sulle entrate derivanti da tali imposte ha smentito le numerose fake news prosperate in rete negli ultimi tempi. Milioni di consumatori hanno creduto di poter tirare un sospiro di sollievo in vista di una completa estromissione delle odiate tasse. Purtroppo non è così. E c’è una semplice spiegazione pratica.

 

Bollo auto e canone RAI non saranno eliminati per una buona ragione

C’è una buona ragione per cui sia il bollo auto che il canone TV non saranno eliminati. Tale ragione è il denaro. Difatti lo Stato è con l’acqua alla gola per un debito pubblico di miliardi di euro. L’unico modo che aveva per recuperare terreno era un aumento dell’IVA. Bypassata tale prospettiva si è giunti al punto di partenza dove tra tutte le entrate complessive queste due imposte garantiscono oltre 7 miliardi di euro ogni anno.

Sul fronte immatricolazioni il bacino economico statale vale circa 6 miliardi di euro annui con le amministrazioni locali incaricate di gestire tariffario e fatturato in relazione alla potenza delle autovetture. Alle Regioni è stata data facoltà di avere maggiore controllo sui costi, tanto che sarà verosimilmente possibile avere aumenti, diminuzioni o abolizioni totali.

Per il canone RAI poco cambia con l’avvento del DVB T2 per il quale si temono ulteriori aumenti per l’alta definizione dei canali. Si continuano a pagare le rate previste ormai da anni sul conto della bolletta della luce.

Facile capire che lo Stato non rinuncerà mai a tali fondi. Tutte le speranze circa l’abolizione dei costi sono andate perdute.

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