Di recente migliaia di mail Spam provenienti dall’Agenzia delle Entrate hanno letteralmente invaso le caselle di posta elettronica di oltre 100.000 Italiani. Le mail in questione, che quindi citano un’ipotetico rimborso della tassa versata per il canone Rai, riportano il seguente testo:
“Gentile contribuente, con la presente desideriamo informarla che le è stato riconosciuto il diritto parziale al rimborso del canone Rai, per un ammontare di xx,xx euro. A causa di un errore nel calcolo automatico, Lei ha versato una cifra in eccesso rispetto al dovuto e ha quindi diritto al rimborso della somma. Una volta inviata la richiesta l’importo accreditato sarà visualizzato sul suo estratto conto secondo i tempi previsti dalla sua banca.”
Come possiamo facilmente immaginare, però, nulla di ciò che è riportato all’interno del messaggio risulta essere vero. Un primo campanello di allarme, infatti, scatta sin da subito poiché l’Agenzia delle Entrate non effettua mai questo tipo di comunicazioni via mail. Inoltre negli ultimi mesi abbiamo ampiamente spiegato il motivo per cui difficilmente la Rai abolirà nei prossimi tempi il canone televisivo. Per questo motivo, quindi, l’ipotesi di ricevere un rimborso della tassa può considerarsi del tutto remota.