WhatsApp è tutto il nostro mondo. Ormai sono pochi gli utenti Android ed iOS che non gestiscono corrispondenza e comunicazioni personali e di lavoro tramite l’app. Diventata il punto di riferimento nella sfera Personal & Business passa per l’app più irrinunciabile del decennio. Il suo record da miliardi di utenti ne è la prova tangibile.
Nonostante tutto, ad ogni modo, grave è la decisione Facebook di propendere per la chiusura delle chat. Tutte le conversazioni saranno inibite a partire da data già stabilita. Gli interessati sono stati già avvertiti con una opportuna notifica. I telefoni che non funzioneranno più sono stati inclusi in una lista.
WhatsApp: utenti scoprono il down delle chat per mano di Facebook
Il team di Menlo Park investe costantemente in ricerca e sviluppo. Si districa tra quelli che sono i feedback degli utenti e la necessità di far fede al GDPR. Negli ultimi tempi tanti sono stati i problemi di sicurezza. Gli utenti si sono trovati di fronte a gravi problemi perla privacy.
A ragione di tutto ciò è stato necessario prevedere un aggiornamento che puntasse ad incentivare la security a tutto tondo. I dispositivi più vecchi non possono garantire un adeguato livello di protezione. Proprio per questo è stata creata una lista nera di device che non potranno più usare l’app. La data ultima è il 1 febbraio 2020.
Gli smartphone coinvolti nella maxi operazione di chiusura sono tutti i Windows Phone. E non sono i soli. In tale contesto rientrano anche tutti quei terminali Android equipaggiati con una versione di sistema uguale o inferiore alla 2.3.3. Per iOS non si fanno eccezioni con i dispositivi iOS 8 ora inadeguati all’uso delle chat.
Chi non può permettersi la spesa di un medio gamma o di un top di gamma può optare per le nuove soluzioni economiche. Si trovano telefoni da 30 – 40 euro appositamente studiati per l’uso di WhatsApp e di quelle che saranno tutte le sue funzioni.