L’insistenza di Apple sull’archiviazione di determinate azioni delle app concorrenti su iPhone e iPad è stata a lungo motivo di contesa tra gli utenti. Fare clic su collegamenti Web o indirizzi e-mail, ad esempio, ti porta automaticamente a Safari o Apple Mail, anche se hai altre alternative installate. Ma questo potrebbe essere sul punto di cambiare. Secondo il giornalista di Bloomberg Mark Gurman, la società sta valutando la possibilità di consentire agli utenti di passare dalle app predefinite di Apple a quelle dei suoi concorrenti.
In questa fase, l’azienda sta solo discutendo l’idea, secondo “persone che hanno familiarità con la questione”. Tuttavia, si tratterebbe di un cambiamento significativo per Apple, che ha reso 38 delle proprie app l’opzione predefinita dell’utente da quando l‘App Store è stato lanciato nel 2008. Tra queste troviamo anche le più celebri come Safari, Mail, Messaggi e Mappe.
Apple al momento sembra aver allentato la presa, anche per questioni giudiziarie
Tuttavia, di fronte alle continue sfide legali, negli ultimi tempi la società ha iniziato ad allentare leggermente le sue regole precedentemente ferme. Nell’ottobre dello scorso anno, Apple ha finalmente permesso a Siri di riprodurre brani su Spotify, presumibilmente nel tentativo di rispondere a uno dei principali reclami di Spotify nella sua denuncia antitrust dell’UE contro Apple. Secondo Gurman, si sta anche prendendo in considerazione la possibilità di allentare le restrizioni sulle app musicali di terze parti su HomePods.
Da un lato, la decisione di allentare le regole relative alle app di terze parti aiuterà Apple a superare le future sfide antitrust che potrebbe affrontare. Dall’altro, aprire i suoi prodotti ad app di terze parti in modo da migliorare la loro usabilità li renderà solo più attraenti per i consumatori. Questo è qualcosa che Android ha fatto da sempre. Questa libertà di scelta è sempre stata apprezzata dagli utenti Android, tant’è che giurano sempre fedeltà al sistema operativo.