In questa fase, l’azienda sta solo discutendo l’idea, secondo “persone che hanno familiarità con la questione”. Tuttavia, si tratterebbe di un cambiamento significativo per Apple, che ha reso 38 delle proprie app l’opzione predefinita dell’utente da quando l‘App Store è stato lanciato nel 2008. Tra queste troviamo anche le più celebri come Safari, Mail, Messaggi e Mappe.
Apple al momento sembra aver allentato la presa, anche per questioni giudiziarie
Tuttavia, di fronte alle continue sfide legali, negli ultimi tempi la società ha iniziato ad allentare leggermente le sue regole
precedentemente ferme. Nell’
ottobre dello scorso anno, Apple ha finalmente
permesso a Siri di riprodurre brani su Spotify, presumibilmente nel tentativo di rispondere a uno dei principali reclami di Spotify nella sua
denuncia antitrust dell’UE contro Apple. Secondo Gurman, si sta anche prendendo in considerazione la possibilità di allentare le restrizioni sulle app musicali di terze parti su
HomePods.
Da un lato, la decisione di allentare le regole relative alle app di terze parti aiuterà Apple a superare le future sfide antitrust che potrebbe affrontare. Dall’altro, aprire i suoi prodotti ad app di terze parti in modo da migliorare la loro usabilità li renderà solo più attraenti per i consumatori. Questo è qualcosa che Android ha fatto da sempre. Questa libertà di scelta è sempre stata apprezzata dagli utenti Android, tant’è che giurano sempre fedeltà al sistema operativo.