Gli smartphone sono ormai dei compagni costanti della routine di tutti i giorni, infatti non c’è persona sulla faccia del pianeta che cammina per strada senza il fedele compagno di foto e messaggi.
A quanto pare il 16/o rapporto Censis sulla Comunicazione, i Media e la costruzione di identità è riuscita a quantificare il rapporto di noi italiani con i nostri smartphone e la tecnologia, dando quasi un’immagine fedele dell’intimo legame con essi.
Spese quadruplicate per gli italiani
Andando ad analizzare i dati del grafico, è facile notare come il mercato degli smartphone non abbia conosciuto crisi, infatti a partire dal 2007, la crescita delle spese per gli smartphone ha avuto un’incremento addirittura del 298,9%, una valore incredibile.
Il boom non ha però visto protagonisti solo gli smartphone, infatti anche la categoria legata ai computer ha visto un aumento notevole del 64,7%.
Questi dati però non vi devono trarre in inganno, dal momento che una maggiore circolazione di smartphone e altri prodotti tecnologici non è indice di una aumentata padronanza della tecnologia.
Infatti secondo i dati di Censis si è scoperto che il 57,3% dei soggetti anziani, ha dichiarato di non essere competente nel mondo digitale, necessitando spesso dell’aiuto dei più giovani per svolgere attività anche semplici.
Questa analisi è confermata dai numeri divergenti che descrivono le due categorie, con i giovani che usano molto internet, circa il 90,3%, la TV con l’89,9%, lo smartphone, con un valore dell‘89,8% e i social media, con l’86,9% e gli anziani che invece usano molto poco gli smartphone, 38,2%, ed internet, 42,0%, ma molto la TV 96,5% ed i quotidiani, 54,6%.