Sono giorni molto tesi per una serie di clienti ed ex clienti Vodafone. Le pagine social del provider inglese sono invase da segnalazioni di abbonati furiosi per i costi aggiuntivi legati a schede SIM non più utilizzate.
Alcuni utenti hanno ricevuto durante le scorse settimane alcune richieste di addebito su conto corrente o carta di credito da parte di Vodafone per l’utilizzo di schede SIM spesso dimenticate. Le richieste di addebito hanno avuto valore minimo di 5 euro per utente.
Il motivo di questi particolari costi extra richiesti da Vodafone è presto detto. Tanti utenti non sono a conoscenza del fatto che, a partire dallo scorso luglio 2019, il provider britannico ha modificato unilateralmente
tutti i profili di quegli utenti che non utilizzavano una ricaricabile di riferimento.Le schede SIM a cui non è associata una promozione ricaricabile, da luglio, hanno un costo fisso di mantenimento pari a 5 euro. Chi sceglie di effettuare traffico a consumo deve quindi tener conto di questa spesa standard.
Per tale ragione, rispetto al passato, non è più possibile abbandonare la propria scheda SIM senza più effettuare consumi. Per evitare addebiti aggiuntivi è necessario presentare una richiesta di disdetta del profilo alla stessa Vodafone.
Qui però nasce un’ulteriore querelle. Sempre stando alle segnalazioni degli utenti sui social ufficiali di Vodafone, nelle ultime ore ci sarebbero difficoltà per le richieste di disdetta con problemi di comunicazione con gli operatori addetti ai call center della stessa compagnia britannica.