Durante l’estate le autorità della Polizia hanno monitorato strane situazioni in relazione al furto di energia elettrica nella capitale. A seguito delle indagini sono state trovate delle calamite applicate al di sopra dell’involucro dei sistemi digitali di conteggio di ENEL Energia. In manette sono finite 10 persone.
Le forze dell’ordine sono state avvisate dalla società elettrica che dopo le rilevate anomalie ai consumi hanno scoperto anche apparecchiature professionali e semi-professionali presumibilmente concesse dagli stessi tecnici ENEL. In alcuni casi è bastato un semplice magnete da pochi spiccioli per alterare di netto i consumi della rete a 220 V. Il costo della componente elettrica si è abbassato di molto con fatture da poche decine di euro escluso il canone di abbonamento previsto.
Nelle prossime ore potrebbero verificarsi ulteriori arresti. Consigliamo di segnalare eventuali illegalità anche in forma anonima. Eliminare il costo delle bollette è un reato punibile con una ammenda e con la reclusione. Fate attenzione a non perseguire simili comportamenti.