WhatsApp è al giorno d’oggi la piattaforma di messaggistica più usata al mondo, con oltre 2 miliardi di utenti.
Ovviamente per poter mantenere la propria fama, la piattaforma è sempre in costante aggiornamento, in modo tale da garantire sempre il massimo delle fluidità e nuove funzioni.
Questa sua dinamicità però la espone a piccole falle che se non corrette, possono rivelarsi anche pericolose per la privacy degli utenti.
Falla che mette a rischio la privacy dei gruppi privati
Secondo quanto emerso, questa nuova falla permetterebbe di by–passare la privacy dei gruppi di chat privata semplicemente attraverso una ricerca su Google.
Attraverso questa ricerca, anche abbastanza semplice, si può facilmente aggirare l’ostacolo dei link d’invito ai gruppi e entrarci facilmente.
In sostanza per qualche strano motivo, Google ha iniziato ad indicizzare i link d’invito per entrare nei gruppi privati, che quindi attraverso un semplice click garantiscono l’ingresso a chiunque senza nessun problema.
Per fortuna non tutti i link sono stati indicizzati, non per errore di Google bensì di Facebook.
Nonostante ciò però la falla è molto grave, dal momento che, chiunque riesca a penetrare in un gruppo, può in automatico accedere a dati sensibili dei partecipanti come: nome e cognome, numero di telefono e foto profilo.
Al momento ne Google, ne Facebook e di conseguenza WhatsApp hanno dichiarato nulla in proposito, le quali ovviamente si attiveranno per risolvere il problema.
Ancora una volta la privacy degli utenti ha corso un grave rischio, non resta che attendere gli sviluppi e le mosse di Facebook.