Alcuni utenti pensano di possa trattare di una truffa telefonica legata alla clonazione delle SIM. Nel 90% dei casi non è così e tutto si può ricondurre ad una semplice interruzione di servizio per la quale si ottengono maggiori dettagli consultando un sito speciale.
Tale portale prende il nome di downdetector e si raggiunge tramite il link apposito che contiene una marea di informazioni e sussidi per la verifica ed il controllo del problema in corso.
L’aspetto del sito è cambiato ma non la sua sostanza. Una sezione cartografica
ed una curva delle interruzioni mostrano il range d’azione del malfunzionamento in atto tramite una scala visiva di valutazione. Un elenco include l’indice dei problemi e la percentuale di rilevamento che lascia poi ampio spazio ai commenti degli utenti che come noi hanno ravvisato il balckout del network.Il servizio è gratuito e disponibile 24 ore su 24 non solo per quel che riguarda gli operatori telefonici ma anche per tutte le altre compagnie ed i servizi attivi online e via etere.
Nel corso del 2019 tra i gestori più soggetti a down 4G si sono avuti TIM e Vodafone. Hanno spiccato negativamente per i rilevati e rispettivi problemi a rete fissa e mobile. La media delle interruzioni è stata di tre al mese. Nel 2020 ci si aspetta un sensibile miglioramento dei dati statistici.